Presto ci saranno dei nuovi scavi alle tombe etrusche delle Colombaie. Intanto il Comune ottiene un contributo regionale per la festa Velathri Il sindaco Buselli: «L’obiettivo è portare l’evento anche in altre città»
Un contributo al Comune di Volterra da parte della Regione Toscana per la realizzazione di Velathri – Dal tramonto all’alba, una notte etrusca, iniziativa nell’ambito della giornata dedicata agli Etruschi in programma il 27 agosto in tutta la Toscana. Il contributo della Regione è di 2.500 euro. Partner dell’iniziativa volterrana saranno l’associazione culturale Gens Iulia e Feisct – Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici.
Una festa che ora più che mai vede Volterra al centro del mondo etrusco dopo la scoperta di una tomba nell’area dell’Ortino mentre si cercava di capire se era possibile costruire in questi spicchio di territorio un asilo nido in bioedilizia. E senza contare gli scavi che cominceranno a settembre per un’altra tomba, alle Colombaie, non lontano dall’Ortino. Nel primo caso stanno lavorando i tecnici della Soprintendenza. Nel secondo ricercatori e docenti dell’Università di Pisa. Due enti diversi per altrettante operazioni archeologiche distinte tra loro. Ma che potrebbero portare alla conclusione che in quest’area di Volterra ci sono numerose sepolture etrusche.
«Questo è l’inizio di un nuovo ciclo in città, dopo la rievocazione medioevale e quella romana, attivata solo di recente, per riscoprire ciò che più ci connota dal punto di vista identitario, ossia la misteriosa anima etrusca – dichiara il sindaco di Volterra, Marco Buselli – L’obiettivo è che la festa etrusca Velathri possa poi strutturarsi come tale e in prospettiva allargarsi alle altre città della Dodecapoli».
«Ringrazio il presidente del consiglio regionale, Eugenio Giani, per l’opportunità data – aggiunge l’assessore al turismo del Comune di Volterra, Gianni Baruffa – Appena uscito il bando, abbiamo lavorato alla progettazione con i partner e ora tutto è pronto. L’appuntamento è per il 27 agosto a Volterra e colgo l’occasione per invitare il presidente Giani a visitare il nostro museo Guarnacci».
Un museo quello Guarnacci dove potrete trovare anche le pubblicazioni della Nuova Immagine Editrice come Volterra di Alessandro Furiesi e Città e Necropoli d’Etruria di George Dennis