Un festival nel nome degli Etruschi Bluetrusco

Bluetrusco e la Giornata dedicata all’antico popolo, fino a ottobre

La terza edizione di Bluetrusco porta al castello Murlo le principali città dell’Etruria.Dal 13 al 30 luglio, e dal 29 settembre al 1 ottobre, grandi studiosi e archeologi faranno un ritratto dei principali centri. In mezzo ci sarà la Giornata degli Etruschi (domenica 27 agosto) nata su iniziativa del Consiglio regionale della Toscana: in programma, per tutto il fine settimana, un approfondimento sulla fortuna di questo antico popolo al tempo dei Medici e nelle epoche successive, a cui si affiancano escursioni e laboratori.

E proprio nel palazzo del Consiglio regionale (alla presenza del presidente Giani, dell’assessore al turismo e alle attività produttive Stefano Ciuoffo, del presidente di Toscana Promozione e ovviamente del sindaco di Murlo Fabiola Parenti) si è svolta la presentazione di questo evento e del primo festival sulla cultura etrusca.

Blu come la magica nota blu e blu come il colore del cielo, dove abitavano gli dei. Omaggio a un popolo che amava la musica e conosceva l’arte divinatoria.

La terza edizione di Bluetrusco porta al castello Murlo le principali città dell’Etruria.
Dal 13 al 30 luglio, e dal 29 settembre al 1 ottobre.

II cartellone di Bluetrusco (direttore scientifico Giuseppe Della Fina) prevede concerti, laboratori, escursioni e varie novità, tra le quali l’inaugurazione di un percorso guidato dal museo a Poggio Civitate (oggetto di una campagna di scavo da parte dell’Università del Massachusetts Amherst), la ricostruzione di una cetra e un’ambientazione musicale sullo stile del simposio.

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La giornata inaugurale è legata a un concerto della Cantoria di Santa Cecilia e a una tavola rotonda sul senso della bellezza, con autorevoli giornalisti ed esperti. Venerdì 14 luglio il primo spettacolo esclusivo: “Amare Velia”, a cura di Marco Falagiani (coautore delle musiche del film “Mediterraneo” il coelebre film premiato con l’Oscar). Quindi, altre primizie musicali: “Rasenna Echoes” il 15 luglio; “II blu e la luna nelle canzoni celebri” il 16; un quintetto guidato da Deniss Paschkevic, celebre musicista lettone al suo primo concerto italiano il 22; il recital “Gli Etruschi non se ne sono mai andati” con Marco Brogi e Nicola Costanti il 23.

Da segnalare il teatro con Alessandro Calonaci e la compagnia Mald’Estro nel “Sogno di una notte di mezz’estate”, di uno Shakespeare che attinge da Boccaccio e dalle tradizioni orali toscane, il 22 luglio.

Da non perdere le letture di brani di Elie Wiesel (con Pino Strabioli voce narrante, il 28) e di Elisabeth Hamilton Gray (Orsetta De Rossi, il 29). Chiusura in bellezza domenica 30: la grande cantante di New York, Joyce Yuille, si esibisce con il gruppo Jazz Inc. Bluetrusco offre le “Classiche colazioni”, con musica da camera dal vivo, e serate con degustazioni di prodotti locali.

Sono previste visite guidate e “veglie” con il murlese Luciano Scali e varie esperienze, come quella sulla tessitura (con un telaio fedelmente ricostruito). Tra la fine di settembre e il primo ottobre ci saranno iniziative legate sull’agroalimentare, e sarà presentata la proposta di lavoro su olivi e viti, per la ricostruzione di un paesaggio antico, in collaborazione con l’Università di Siena, le associazioni nazionali delle Città del vino e delle Città dell’olio (presenti per tutto il festival con stand per le degustazioni), e un viaggio del Treno Natura.

“Guardare al passato – afferma il sindaco Fabiola Parenti – significa avere una chiave di accesso per valorizzare il territorio e le produzioni locali”. Murlo è un concentrato di rarità che vanno dallo studio sul Dna della popolazione locale, al feudo ecclesiastico arrivato fino all’età moderna: il castello e Poggio Civitate ne sono il palcoscenico (per saperne di più: www.bluetrusco.land per informazioni 3489002057).

 

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