Da Siena ad Arezzo, da Lucca a Pistoia: sabato di trekking urbano in otto Comuni della Toscana. Itinerari su percorsi unici per scoprire angoli nascosti e sapori della tradizione, come le formelle del Duomo a Siena e i ciaffagnoni di Manciano, antenati delle crespelle
Dimenticate la frenesia, la fretta, il caos. Prendetela con calma, passo dopo passo, indossate scarpe comode e camminate per le strade, nelle piazze, tra palazzi di città e borghi, soffermandovi su quello che normalmente non si ha tempo di ammirare. Sabato 31 ottobre è la XII Giornata Nazionale del Trekking Urbano, attività che unisce sport, arte, gusto e voglia di scoprire gli angoli più curiosi delle città, attraverso sentieri urbani caratterizzati da forti dislivelli del suolo e da scalinate.

All’iniziativa partecipano 8 località toscane, Arezzo, Grosseto, Lucca, Pistoia, Siena, Asciano, Murlo e Manciano, con percorsi che, nell’anno di Expo 2015, vanno alla scoperta delle bellezze dei centri storici ma anche della tradizione enogastronomica (www.trekkingurbano.info).
Siena, comune capofila dell’evento, presenta un weekend di eventi all’aria aperta, tra cooking show, tour in bicicletta, passeggiate e cacce al tesoro. Un percorso di 3 chilometri si snoda lungo la storia e le opere d’arte che raccontano il cibo e la convivialità a tavola: la formella del Banchetto di Erode di Donatello, nel Battistero del Duomo, e l’affresco del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti, ma anche le stoviglie usate dal Medioevo a oggi.

A Grosseto si ripercorrono le tracce dei Granduchi Asburgo Lorena e di Leopoldo II che fecero la bonifica della Maremma: il trekking urbano propone un itinerario di archeologia industriale da Ponte Tura, il monumentale sistema di sbarramenti e canali, al monumento dimenticato della Piramide sulla Steccaia del fiume Ombrone, sino alla piazza principale. «Prendersi tempo per camminare a piedi per città e borghi è il modo migliore per scoprirne gli angoli più nascosti» commenta l’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuoffo. In questo speciale trekking urbano ogni passo è un piccolo assaggio di Toscana. Murlo mostra i tre insediamenti dell’antico feudo dei Vescovi di Siena, Asciano propone un viaggio nel Medioevo, mentre Pistoia offre una passeggiata alla scoperta del Fregio Robbiano, per ammirare anche il lavoro dei suoi restauratori, e della Biblioteca Fabroniana, con un patrimonio di 20.000 volumi. Passeggiare a Manciano vuol dire andare sulle tracce di storia e sapori. Qui c’erano momenti di convivialità e riposo da trascorrere, di giorno, nel grande Parco della Rimembranza e a Le Muretta, la sera, a Le Stanze dove negli anni ‘50, oltre a vedere la tv, si gustavano vino e «ciaffagnoni», antenati delle crespelle: pare siano arrivati in Francia grazie alla cuoca di Caterina de’ Medici; i francesi copiarono la ricetta aggiungendo burro e latte e creando le famose crepes.
Siena celebra la Giornata del Trekking Urbano con un weekend di eventi slow all’aria aperta
A Siena, per celebrare la XII Giornata Nazionale del Trekking Urbano, in programma sabato 31 ottobre in 50 città d’arte italiane, ci saranno due giornate di eventi all’aria aperta e all’insegna dello ‘slow tourism’. Quello che si prospetterà ai senesi sarà un week end ideato per respirare il centro storico e gli angoli più nascosti della città del Palio, grazie a un cartellone di eventi pensato per soddisfare le esigenze di grandi e piccini, Un cartellone che si aprirà sabato 31 ottobre e si concluderà domenica 1 novembre. Gli eventi e i percorsi dell’edizione 2015 sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa a cui hanno presenziato Sonia Pallai, assessore al turismo del Comune di Siena, città ideatrice del Trekking Urbano e Cecilia Mostardini, presidente Associazione Guide Turistiche Siena e provincia.
