E’ stato ufficializzato, il termine dei lavori di restauro e ripristino della Tomba della Colonna. Finalmente la Tomba della Colonna nell’antica necropoli etrusca di Torano, può essere aperta al pubblico.
Alla presenza di un nutrito pubblico di appassionati, e non solo, Massimo Bambini ilsindaco di San Lorenzo Nuovo, il presidente del Gruppo Archeologico Turan, Pietro Piccirilli, ed il funzionario per la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, Enrico Pellegrini, hanno effettuato il taglio del nastro che riporta alla luce la Tomba della Colonna.

La Tomba della Colonna, sita nell’antica necropoli etrusca di Torano, a sud ovest del paese, fu scoperta nel 1976; la ripulitura e il recupero dei materiali, in primo luogo ceramici, scampati dai saccheggiatori, fu intrapresa, ai tempi, dalla Soprintendenza con il sostengno dei membri del Gruppo Archeologico locale. A distanza di ben 40 anni il nuovo Gruppo Archeologico di San Lorenzo Nuovo, rifondato nel 2012 sotto il nome di Turan, con il contributo del Comune e delle istituzioni preposte, si è preso l’onere di portare a compimento i lavori di ripulitura e di restauro della Tomba della Colonna al fine di renderla visitabile a tutta la comunità. Al termine dei lavori si è tenuta, nella sala consiliare, una conferenza nella quale PietroTamburini, coordinatore del Sistema Museale del Lago di Bolsena, ha presentato il libro “La Tomba della Colonna di San Lorenzo Nuovo – Un contributo alla conoscenza del Gruppo Sokra” . Il libro, che tratta gli aspetti salienti della Tomba della Colonnae dei reperti in essa ritrovati, è stato scritto dall’Archeologa Laura Ambrosini e da Enrico Pellegrini, coordinato dal locale Gruppo Archeologico Turan, finanziato dal Credito Cooperativo di Pitigliano, con il contributo della ProLoco e del Comune di San Lorenzo Nuovo. In conclusione è intervenuto anche il professor Maggiani, dell’Università Ca’Foscari, il quale ha parlato dei reperti ritrovati nei 5 anni di scavi nel “Tempio etrusco e romano di Monte Landro”, sui risultati degli ultimissimi studi e sulle sue teorie in merito alla funzione ed all’a notevole mportanza del Tempio nell’antichità.
Il sindaco, nel ringraziare le tante persone che hanno contribuito al restauro e recupero della Tomba della Colonna, alla realizzazione del libro ed all’organizzazione dell’evento, ha garantito l’impegno del comunee del Gruppo Archeologico Turan affinché per il futuro sia riservata la massima cura al “monumento” così da renderlo sempre nello stato attuale e fruibile e visitabile per tutti.