Sito archeologico di Baratti a rischio

Sito archeologico di Baratti e i suoi scavi sono a rischio dopo il terribile nubifragio che si è riversato sul golfo.

L’incantevole golfo di Baratti è il simbolo della devastazione, ferita al cuore da un’inondazione epocale, quantomeno per la memoria umana. La rete di fossi e torrenti ha smaltito la maggior parte dell’acqua, ma la valanga di sassi, fango e terra ha investito la zona del porto. E l’allarme è ora anche per la zona archeologica e gli scavi etruschi. Il sito archerologico di Baratti è letteralmente sommerso da acqua, fango e detriti, ma che proprio per questo potrebbe essere esposto ad atti di sciacallaggio. Ieri mattina sono arrivati gli addetti agli scavi del sito archeologico di Baratti per mettere in sicurezza tutti i cantieri aperti. E il responsabile della soprintendenza Andrea Camilli ha lanciato un appello su facebook: «Baratti è ancora sostanzialmente irraggiungibile, ed è rischioso andarci. Prego gli amici piombinesi di segnalarmi situazioni di rischio via messenger, evitando se possibile di postare foto che potrebbero istigare qualche sconsiderato al saccheggio».

Sito archeologico di Baratti a rischio dopo l'alluvione
Sito archeologico di Baratti a rischio dopo l’alluvione

Qui, al sito archeologico di Baratti, fino a qualche settimana fa gli studiosi scavavano con i cucchiaini. Ora è tutto coperto da oltre un metro di terra, pietre, detriti vari. Il giorno dopo Baratti e Populonia di fatto sono ancora isolate. L’assessore ai lavori pubblici Claudio Capuano spiega: «Chiederemo il riconoscimento dello stato di calamità naturale ». Il nubifragio di mercoledì ha colpito duro in città, a Piombino e nella zona di Salivoli, Diaccioni e Fiorentina. Ma il simbolo della devastazione è Baratti, ferita al cuore da un’inondazione epocale, quantomeno per la memoria umana. La rete dei fossi e torrenti ha smaltito la maggior parte dell’acqua,ma la valanga di sassi, fango e terra che ha investito la zona del porto è arrivata dal bosco, segno di un evento eccezionale.

Continua Andrea Camilli «le devastanti condizioni di Baratti (sito archeologico di Baratti) e dell’area di Populonia stanno richiedendo, dalle prime ore di oggi, un intervento immediato di monitoraggio del patrimonio a rischio, del quale si sta occupando il Personale della Soprintendenza, con la volenterosa collaborazione del team UniMI». Il problema del sito archeologico di Baratti è proprio lo sciacallaggio, ma bisogna dire che la zone degli scavi sono coperte d’acqua e questo rende più difficile toccare qualcosa.

Sito archeologico di Baratti “Evitate di postare foto degli scavi”

Ecco l’intero comunicato di Andrea Camilli sul sito archeologico di Baratti

«Le devastanti condizioni di Baratti e dell’area di Populonia stanno richiedendo, dalle prime ore di oggi, un intervento immediato di monitoraggio del patrimonio a rischio, del quale si sta occupando il Personale della Soprintendenza, con la volenterosa collaborazione del team UniMI. Baratti è irraggiungibile. Prego gli amici piombinesi di segnalarmi eventuali situazioni di rischio via messenger, evitando se possibile di postare foto che potrebbero istigare qualche sconsiderato al saccheggio».

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