Più libri Più liberi

Più libri Più liberi per la cultura la carica dei 53mila Chiude con ottimi numeri l’appuntamento con la piccola e media editoria

Con 53 mila presenze e tanti appuntamenti da tutto esaurito, Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria – che si è aperta con un messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è stata inaugurata dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini – chiude la 14/a edizione che ha visto 379 espositori soddisfatti per l’aumento delle vendite e 330 incontri con circa 1000 relatori.

Più libri più liberi
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«In questa edizione abbiamo avuto – spiega il direttore della fiera, Fabio Del Giudice parlando di Più libri Più liberi – un pubblico molto propenso agli acquisti, tanto che l’80% degli editori ha dichiarato di aver venduto come o più dell’anno scorso» Una risposta, aggiunge, anche al clima di paura per gli attentati: «La gente ha continuato a venire in fiera, anche per seguire i numerosi incontri dedicati all’attualità: dai fatti di Parigi a Mafia Capitale. È la prova che per fortuna siamo ancora in tanti a credere che la cultura, l’approfondimento e la condivisione siano le armi più efficaci contro ogni forma di violenza».

Tutto esaurito nelle sale e pubblico in fila nei corridoi di Più libri Più liberi per Andrea Camilleri, da anni ospite della fiera, con l’ultimo libro “Le vichinghe volanti e altre storie d’amore a Vigàta” (Sellerio) e per Lirio Abbate e Ascanio Celestini, Erri De Luca, Annie Ernaux, Emiliano Fittipaldi e Zerocalcare. Novità molto apprezzata dai ragazzi, la presenza degli YouTubers Alessandro “Shooter Hates You” Masala e The Pills, le rockstar del web alla conquista del cinema. Seguitissimi anche gli incontri con Wolfgang Bauer, con la presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini che ha riflettuto sulla forza della politica, e con Boris Pahor con “Quello che ho da dirvi. Dialogo tra generazioni lontane un secolo”. «In questa edizione abbiamo lanciato un appello per coinvolgere sia tutti gli operatori della filiera che tutti i soggetti istituzionali e sociali che possono avere a cuore le sorti della lettura e del libro» ha sottolineato Antonio Monaco, presidente del Gruppo dei piccoli editori dell’Aie e direttore delle edizioni Sonda. Per Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura, è stata «un’esperienza coinvolgente: è come tornare a fare il libraio, solo che questa libreria è gigantesca e racchiude una varietà straordinaria di storie».

«Anche quest’anno, per la quattordicesima volta, nonostante il terrorismo dell’antiterrorismo (evitare gli eventi, i luoghi affollati, eccetera), la festa/fiera della piccola e media editoria è stata un successo» ha spiegato Lidia Ravera, assessore alla Cultura della Regione Lazio. Soddisfazione anche da parte di Cristina Selloni, direttore dell’Istituzione Biblioteche di Roma: “Oltre 2.500 bambini hanno partecipato ai laboratori, incontri e letture a voce alta. Una buona partenza si è registrata anche per la Bibliocard, la nuova card a sostegno dello sviluppo delle Biblioteche”.

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