Mostre in corso, ecco quelle da non perdere

Mostre in corso: Burri torna a New York e Balthus a Roma. Picasso a Parigi, impressionisti in un doppio appuntamento capitolino. Zoom sulla fotografia.

Come ogni autunno, sono tante le mostre di grande interesse che debuttano in Italia e nel mondo. Ecco una carrellata delle mostre in corso imperdibili, per importanza, ampiezza e rarità. Iniziamo dalle due mostre “must” del momento.

Per la prima volta, una grande retrospettiva porta a Roma l’arte di Balthus: in programma alle Scuderie dei Quirinale (scuderiequirinale.it), la mostra si svolge fino al 24 gennaio 2016 ed è in collaborazione con il Kunstforum di Vienna, dove prosegue a febbraio, e l’Académie de France/Villa Medici, dove Balthus opera come direttore negli anni ’60, quando è consolidato il suo amore per l’arte italiana già votato al Rinascimento nel periodo giovanile. La mostra è occasione di presentare il pittore francese non solo attraverso un percorso lineare cronologico, ma anche seguendo congiunture con la letteratura e le influenze culturali che lo hanno marcato.

Mostre in corso Balthus a Roma
Mostre in corso Balthus a Roma

Alberto Burri: The Trauma of Painting è l’attesissima mostra-evento che si svolge invece al Guggenheim di New York. Dopo 35 anni, la prima grande esposizione dedicata all’artista italiano nuovamente negli USA. Classe 1915, Burri è protagonista della scena artistica internazionale a partire dal secondo dopoguerra. Comincia la carriera d’artista dopo il servizio in guerra, le cui ferite esplodono in opere tra collage e assemblaggio, con combustioni, cuciture, frammenti, monocromi, lacerazioni di elementi diversi. Cento lavori illustrano l’eccezionale sperimentazione di tecniche e materiali, in un excursus di tutto il suo lavoro, diviso in sezioni, per serie: Sacelli, Catrami, Muffe, Gobbi, Bianchi, Legni, Ferri, Combustioni plastiche, Cellotex e Cretti. Fino al 6 gennaio 2016 (guggenhaim.org).

Mostre in corso Alberto Burri: The Trauma of Painting
Mostre in corso Alberto Burri: The Trauma of Painting

Mostre in corso in Italia

Ricco il calendario di esposizioni nei musei della Capitale. Ai Musei Capitolini ha aperto Raffaello, Parmigianino, Barocci, Dialettiche dello sguardo e metafore della visione, principalmente disegni e stampe che illustrano la ricerca sperimentale dei tre artisti (museicapitolini.org). Tripla mostra a Palazzo delle Esposizioni (palazzoesposizioni.it), con Impressionisti e moderni. Capolavori dalla Phillips Collection di Washington: una successione di grandi nomi che affianca Cézanne, Degas, Van Gogh, Monet e Sisley a Ingres, Delacroix, El Greco, Goya, Courbet, Daumier e Manet, e ancora Matisse, Modigliani e Picasso fino agli americani Arthur Dove e Georgia O’Keeffe; e Una dolce vita? Dal liberty al design italiano. 1900-1940, una parentesi sullo stile italiano tra alte e artigianato, progettazione e decorazione, dall’interpretazione nostrana dell’Art Nouveau al Futurismo, la Metafisica e il decò; e ancora Russia on the road.

Una dolce vita? Dal Liberty al design italiano. 1900-1940
Una dolce vita? Dal Liberty al design italiano. 1900-1940

Al Vittoriano: focus sulla pittura francese dal 1860 al 1919 con Impressionisti. Tête-à-tête, curata dal Musée d’Orsay, in una rassegna di sessanta opere per sessant’anni di fermento artistico antiaccademico.

È da poco inaugurata la monografica Henry Moore alle Terme di Diocleziano, promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area archeologica di Roma, in collaborazione con Tate e con Electa. Sculture ma anche acquerelli, stampe e disegni, suddivisi in aree tematiche, tra cui: madre e figlio, guerra e pace, sculture in luoghi pubblici, figure distese (beniculturali.it).
Pablo Echaurren. Contropittura inaugura il 20 novembre alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna: tele, disegni e collage, testi e documenti, per nuovi manifesti estetici – dalla fine degli anni ’70 a oggi (gnam.beniculturali.it). Solo pittura italiana: Fattori fino al 28 marzo a Palazzo Zabarella (Padova), dove si ripercorre in un’antologica la rivoluzione dei Macchiaioli, tra il paesaggio in Maremma e lo sfondo storico, tra contadini e soldati (www.zabarella.it); e la mostra a Palazzo dei Diamanti (Ferrara) De Chirico a Ferrara – Metafisica e Avanguardie punta sull’esordio della scuola metafisica nel primo dopoguerra e le influenze che ha portato in opere di artisti quali Carlo Carrà, Giorgio Morandi e Filippo de Pisis (oltre alle tangenze con le avanguardie europee che vedono come protagonisti Hausmann, Grosz, Magritte, Dalì e Ernst) – dal 14 novembre (www.palazzodiamanti.it).

De Chirico a Ferrara Metafisica e avanguardie
De Chirico a Ferrara
Metafisica e avanguardie

La GAMeC, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo (gamec.it), in collaborazione con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, espone tutto Malevic: fino al 17 gennaio, 70 opere, documenti e filmati, celebrano il centenario della nascita del Suprematismo. Fa da coronamento alla mostra il progetto Tutti pazzi per Malevic: un network tra istituzioni, associazioni, enti della città e della provincia che si allaccia al contesto storico, culturale, artistico di riferimento, nella Russia della prima metà del Novecento.

Alla GAM di Torino, ancora fino al 31 gennaio: paesaggi impressionisti e ritratti in Monet. Dalle collezioni dei Musée D’Orsay. Tra simbolismo ed espressionismo, di memoria classica ma anche rinascimentale: ecco a Milano la scultura, tra `800 e `900, di Adolfo Wildt.

In collaborazione con il Musée d’Orsay di Parigi, dal 26 novembre, in mostra a Milano alla Galleria d’Arte Moderna (gam-milano.com). Appuntamento molto interessante per la fotografia fino al 17 gennaio al MACRO di Roma, dove prosegue la XIV edizione del Festival Internazionale di Fotografia, con il tema Il Presente (www.museomacro.org).

Mostre in corso all’estero

Arte moderna a Madrid e a Parigi, con le inaugurazioni del momento. Il ritratto è il soggetto che unisce le esposizioni di Edvard Munch al Thyssen-Bornemisza e Ingres al Prado. La prima è aperta fino al 17 gennaio ed espone in un’organizzazione tematica la figura umana nella deformazione espressiva del corpo tipica dell’artista (museothyssen.org). La seconda presenta dal 24 novembre lo sviluppo cronologico dell’opera di Ingres (museo-delprado.es). Monografiche su Warhol e Picasso in Francia, con uno sguardo trasversale sulla loro opera. Warhol. Unlimited ha come fulcro la presentazione della serie Shadows, un’opera monumentale di 102 serigrafie proveniente dalla DIA Art Foundation di New York, per la prima volta in Europa al Musée d’Art Moderne, fino al 7 febbraio (mam.paris,fr).

Con Picasso. Mania, fino al 29 febbraio al Grand Palais, si parla di approccio critico sul mito cresciuto intorno al nome dell’artista spagnolo (grandpalais.fr).

Ancora a Parigi, ha riaperto da ottobre il Musée de l’Homme, dopo sei anni di lavori per il rinnovo architettonico ed espositivo. Incentrato su preistoria, etnologia e antropologia, il museo amplia la sua missione di ricerca e conoscenza di ogni aspetto delle scienze umane e sociali con una nuova sezione dedicata al futuro dell’umanità (museedelhomme.fr).

Ingres
Ingres

Mostre in corso

A Roma, al Chiostro del Bramante, fino al 21 febbraio, è in corso la prima mostra in Italia del pittore francese James Tissot. Esposte 80 opere, con prestiti importanti da musei internazionali come la Tate di Londra, il Petit Palais e il Museo d’Orsay di Parigi. È illustrato il percorso artistico del pittore, tra influenze impressionistiche e richiami preraffaelliti, e l’influenza che su di lui ebbero l’ambiente parigino e quello londinese.

Si parla di Fotografia al Musée Rodin di Parigi, con ritratti che Robert Doisneau ha eseguito per scultori nei lo atelier (fino al 22 novembre). Restando a Firenze, prosegue fino al 28 dicembre Jeff Koons in Florence . Una mostra evento che mette a confronto le opere del geniale artista americano e i capolavori di Donatello e Michelangelo, negli spazi della Sala dei Gigli in Palazzo Vecchio e in Piazza della Signoria.

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