Al “Nazionale” di piazza Leonardo Da Vinci la titolare ha messo i libri al posto delle slot: si sostituisce il gioco d’azzardo con la lettura
Là dove prima c’erano delle slot machine, ora c’è una piccola biblioteca. Camilleri, Zola, Shelley, Allende, Battaglia, solo per fare qualche nome di autori, ma anche libri per ragazzi come quelli su Geronimo Stilton. Tanti libri racchiusi nella “Biblioteca dell’amicizia” che si trova all’interno del bar Nazionale in piazza Leonardo da Vinci, a Pistoia. Libri usati che possono essere presi in prestito, senza alcun scopo di lucro, annotando il titolo e la data su un quadernone, posto accanto agli scaffali. Libri al poste delle slot appunto.

È l’idea, libri al poste delle slot, di Alessandra Vannetti, titolare del locale a conduzione familiare, insieme ai fratelli Alessandro ed Alberto. «È da diverso tempo che volevamo togliere quelle maledette slot machine che attiravano anche una cattiva clientela – racconta Alessandra, capelli biondi e sorriso contagioso – In realtà avevamo solo due slot perché non abbiamo mai voluto alimentare quel tipo di mercato. In casa siamo tutti lettori fortissimi, abbiamo un sacco di libri e di volumi. Così, un giorno, sono andata all’Ikea ed ho comprato uno scaffale. Era poco prima dell’estate. Da uno poi gli scaffali sono diventati quattro e adesso abbiamo tanti clienti che vengono qui, uomini e donne, e che prendono in prestito i libri. Oppure tanti si fermano a consumare qualcosa e sfogliano qualche volume. Alcuni doppioni li ho regalati, altri li ho donati alla biblioteca San Giorgio. Ho visto che l’iniziativa è piaciuta molto e ne sono davvero soddisfatta».
Romanzi, gialli, libri storici. Si spazia un po’ su tutto. Per promuovere questa bella idea Alessandra ha organizzato proprio qualche giorno fa un pomeriggio dedicato ad un’ora di lettura ed aperto al pubblico con Dora Donarelli, notissima ex insegnante dell’istituto Pacini ed attualmente promotrice di varie iniziative in campo teatrale. «Dora, una persona che stimo moltissimo, ha letto alcune poesie tratte dal libro “Avventi cinque, cioccolatini per l’anima” di Gianluca Taliani – prosegue Alessandra – si tratta di una raccolta di poesie come se fosse il calendario dell’Avvento. In più ha letto anche alcuni miei scritti, dato che da un anno frequento il laboratorio di scrittura di Gianni Cascone, al Funaro. Penso e spero che quello del 9 dicembre sia stato il primo di tanti altri incontri che verranno sponsorizzati un po’ tramite passaparola ed un po’ su Facebook».
Dopo questa iniziativa, libri al poste delle slot, Alessandra è stata anche contattata dall’associazione culturale – libreria Lo Spazio di via dell’Ospizio che vorrebbe mettere dei punti di raccolta libri sparsi per il centro storico ed anche nella “biblioteca dell’amicizia”, ovviamente senza scopo di lucro. «Per avere una maggiore varietà di libri da scegliere ho pensato per il futuro di mettere un costo simbolico per il prestito, anche solo un euro. Così sarà possibile acquistare altri volumi. Spero tanto che questa mia iniziativa possa essere replicata anche da altri gestori di locali».