Museo del Maec, sarà un 2016 ricco di eventi

Museo del Maec a Cortona: ogni anno sono oltre 50mila i visitatori

Il 2016 sarà l’anno del Museo del Maec? Se il buongiorno si vede dal mattino sembra proprio di sì, almeno dalle iniziative annunciate da Comune di Cortona e Accademia Etrusca. Un museo che ogni anno vede varcare il portone di Palazzo Casali 50 mila visitatori, in maggioranza stranieri nel periodo estivo, italiani in quello di «bassa» stagione turistica.

Museo del Maec: gli appuntamenti

Primo importante appuntamento la mostra sulla «Scrittura degli Etruschi» che il 18 marzo del 2016 si trasferirà dal Museo di Lattes (Montpellier) al Museo del Maec con apertura fino al 31 luglio 2016. Mostra che in Francia sta ottenendo consensi di pubblico e ottime presenze, frutto della collaborazione avviata fin dal 2011 con «Le Collezioni del Louvre a Cortona: gli Etruschi dall’Arno al Tevere». In questa nuova mostra sulla «Scrittura Etrusca» che per un millennio ha caratterizzato tutto il bacino del Mediterraneo fra il VII secolo e il I secolo a.C. per la prima volta i testi più importanti racconteranno la misteriosa lingua etrusca in un’unica grande esposizione.

Museo del Maec
Museo del Maec

UN PROGETTO di valore mondiale che vede opere provenienti da Musei italiani (Firenze, Chiusi, Arezzo, Siena, Volterra, Perugia, Orvieto, Palermo, Pesaro), dal Museo Gregoriano Etrusco di Città del Vaticano, da musei francesi (Louvre, Biblioteca Nazionale, Museo Rodin, Lione Museo gallo-romano de Fourviere, Narbona, Museo archeologico di Aleria), dalla Germania (Museo di Berlino), dall’Algeria (Museo Nazionale delle Antichità) dalla Croazia (Museo Archeologico di Zagabria), dalla Gran Bretagnia (British Museum) e dalla Tunisia (Museo del Bardo).

Il tema della scrittura etrusca è affascinante e ci parla di una lingua e di una cultura, quella del popolo etrusco, che per un millennio ha caratterizzato tutto il bacino del Mediterraneo fra il VII secolo e il I secolo a.C. Ma il 2016 sarà anche l’anno del 50° anniversario della morte del pittore futurista cortonese Gino Severini, con l’inaugurazione di alcune nuove sale dove saranno collocate vecchie e nuove opere dell’artista, unitamente ad altre del ‘900, che andranno ad occupare l’ultimo piano di Palazzo Casali. Intanto sabato scorso, nel corso di una significativa cerimonia la Fondazione Nicodemo Settembrini ha donato un defibrillatore al Museo del Maec. Si è trattato di un gesto di grande valore che garantisce al museo di poter prevenire ed intervenire con tempestività in caso di necessità da parte del pubblico. Lo strumento, che è stato posizionato proprio nell’atrio d’ingresso del museo, è stato donato direttamente dal presidente della Fondazione, l’avvocato Nicodemo Settembrini. Presente il presidente Paolo Bruschetti e l’assessore Andrea Bernardini.

Museo del Maec: informazioni utili

MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona
Piazza Signorelli 9
52044 Cortona (AR)
tel. 0575 630415 – 637235

 

 

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